Client: Fondazione Cassa di Risparmio di FolignoLocation: Foligno, ITYear: 2018Phase: competition – 2nd prizeBudget: 304.000Area: 1300 mqCollaborators: Giulia Sorcioni, Roberta MorellatoRiqualificazione architettonica e ambientale di Piazza Giacomo Matteotti in Foligno
Rapporti
Andando a lavorare nel contesto storico di Foligno, per di più a pochi metri da Piazza della Repubblica, ci è perso subito importante definire il rapporto con l’intorno: questa nuova piazza che relazione avrà con l’odierna piazza della Repubblica e con le vie limitrofe?
Inoltre, come risolvere gli odierni di accessibilità e unità dell’odierna Piazza Matteotti? La proposta della nuova piazza risponde a queste domande posizionandosi in un piano diverso (un “secondo piano”) sia metaforicamente che fisicamente, rispetto alla piazza principale, che rimane il centro di rappresentanza, con i suoi edifici e lo spazio per gli eventi storici, mentre la nuova piazza Matteotti vuole essere uno spazio da vivere, dove sostare, incontrarsi.
Infatti la prima scelta progettuale è quella di riportare la piazza ad un unico livello, quello di Via Giuseppe Mazzini, in modo da rendere la piazza direttamente fruibile dalla zona più residenziale e commerciale; ma allo stesso tempo disegnando un ingresso-scalinata di ingresso verso Piazza della Repubblica.
Margine
Il resto del progetto è stato disegnare il margine, in modo da avere tutto intorno una serie di “isole” verdi posizionate verso sud per “chiudere” la piazza alle auto e verso nord per superare il dislivello tra Piazza Matteotti e piazza della Repubblica . Inoltre questo bordo diventa automaticamente utilizzabile come sedute, andando a riprendere il concetto delle scalinate presente nelle piazze umbre utilizzate come sedute e spazi di incontro.
Funzioni
Abbassando la piazza a un'unica quota automaticamente il bunker esce allo scoperto, e diventa un occasione per rimodellarlo: infatti, parte delle sue murature viene riutilizzata per accogliere funzioni adatte alla vita quotidiana (un caffè, spazio giochi per bambini, uno spazio per le biciclette, sedute, ecc), protette da una leggera copertura in acciaio.
Percorsi e soste
La nuova piazza vuole svolgere la doppia funzione: da una parte essere un elemento di passaggio, di collegamento tra le parti della città, e infatti il disegno del bordo si apre agli ingressi della piazza; dall’altro un posto dove sostare, vivere, riposarsi, dove accadono eventi, per questo il disegno delle spezzate crea degli ambiti dove fermarsi.
Verde
L’idea progettuale del verde è di creare uno spazio caratterizzato da alberature varie (sempreverdi e non), nelle dimensioni e nella tonalità dei colori. Le nuove alberature sono: Olivi, Noce, Prunus/ Prunus Serrulata , Acero. I nuovi arbusti: Ligustro, Lavanda, Bosso
Illuminazione
L’illuminazione della nuova piazza viene suddivisa in generale e puntuale. Quella generale è affidata a pali su disegno, con fari orientabili (verso le strade, i palazzi al perimetro, e verso la piazza stessa). Quella puntuale, cioè quella che segna percorsi e ambiti, è affidata a elementi lineari a led integrati nelle isole e nelle nuove strutture.
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