Monoliti

 
Client: Change Festival
Location: Roma, IT
Year: 2020
Phase: Built
Budget: private
 
Photo: Flavia Rossi, Incognito Studio
Forniture: L'arca Falegnameria Artigianale, Nuovaluce srl
 
 

Monoliti è un progetto artistico presentato all'interno del Festival Change. Architecture Cities Life, organizzato da Open City Roma, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia e Fondazione MAXXI,  vincitore del bando ‘Festival dell’Architettura’ promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

L’intenzione di Monoliti è quella di proporre un’immagine poetica, che ha il fine ultimo di indagare il ruolo dell’architettura oggi, nel contesto dei cambiamenti mondiali, climatici in primis.

Sei strutture leggere in legno (microarchitetture) si appoggiano ad altrettante pietre (natura).
L’unione tra i due mondi dà origine a una serie di sculture, che evidenziano il rapporto tra struttura e luogo, tra edificio e contesto, tra architettura e natura.
Gli opposti (da una parte la massa informe e naturale, dall’altra l’elemento disegnato e geometricamente puro) si legano, convivono, si sostengono: l’architettura ha bisogno della natura, per essere.

 

 

I Monoliti sono privi di un contesto e di una funzione specifica, in modo da indicare l’universalità del concetto. 
Ma allo stesso tempo possono richiamare l’idea di un edificio, o di una trave, a seconda della scala che gli si vuole attribuire.

Questi elementi ci suggeriscono qualcosa, ma non del tutto: la loro definizione è volutamente aperta. Anche simbolicamente: non c’è un ingresso, una direzione, non ci sono limiti o muri a separarci da essi.
Auspichiamo che l’architettura (e con essa l’uomo) ritrovi questa relazione primitiva con l’ambiente, che si è interrotta nel tempo.

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